Cosa serve per aprire la Partita IVA Forfettaria
Forfettaria
Qual è l’iter per aprire la Partita IVA forfettaria? E di quali documenti hai bisogno? Scoprilo leggendo il nostro articolo
Sei un videomaker e stai pensando di aprire una Partita IVA forfettaria? In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie per compiere questo passo così importante per il futuro della tua carriera.
Quella del videomaker è una professione affascinante che trova sempre più spazio nell’attuale società dell’immagine.
Dai video ricordo alle pubblicità, dai cortometraggi ai reportage giornalistici. Quanti aspetti della nostra vita girano intorno alle immagini? Ecco perché lavori professionali di videomaker sono sempre più richiesti.
Se creare video è da sempre la tua passione, potresti trovarti nella condizione di voler trasformare questo hobby in un vero e proprio lavoro.
Se le tue conoscenze e capacità ti permettono di fare il grande salto, dovresti prendere seriamente in considerazione l’idea di aprirti una Partita IVA.
Trattandosi di una professione molto recente, potresti avere non poche difficoltà e dubbi ad orientarti nel mondo del fisco.
Niente paura! In questo articolo ti aiuteremo a capire come procedere dal punto di vista fiscale per rendere il tuo lavoro da videomaker non più solo un sogno impossibile.
Di solito, un videomaker dipendente di un’agenzia ha uno stipendio che si aggira intorno ai 2000 euro al mese.
Chi realizza contenuti video, però nella maggior parte dei casi, lavora come videomaker freelance presso un proprio studio o da remoto. Lavorando in proprio, potresti aumentare i compensi, proporzionandoli agli anni di esperienza e al portfolio.
Se i tuoi guadagni saranno stabili e regolari nel tempo, è arrivato il momento di avviare l’iter burocratico per aprire la tua Partita IVA.
Aprire una Partita IVA ti consentirà di fare un salto di qualità notevole. In questo modo, infatti, potrai promuovere il tuo lavoro attraverso i social media, con annunci online, banner pubblicitari ecc…, così da crearti un solido giro di clienti.
Se possiedi tutti i requisiti richiesti (primo fra tutti un ricavo annuale non superiore ai 65mila euro), il Regime Forfettario è il più conveniente per te, perché:
Il Codice di Attività Ateco è una combinazione di numeri che identifica in modo univoco ogni attività economica. Conoscere l’Ateco è fondamentale per impostare in maniera corretta la tua Partita IVA. Scopri di più leggendo il prossimo paragrafo.
Il Codice Ateco giusto se vuoi lavorare come videomaker è il 74.20.19 – Altre attività di riprese fotografiche. Questo codice, infatti, ti consentirà di svolgere a livello professionale diverse attività riconducibili alla figura del film-maker, ovvero:
Il coefficiente di redditività per questo codice è pari al 78%.
In base al tipo di attività che dichiari nella domanda di apertura di Partita IVA sarà poi necessario iscriversi alla Gestione Separata INPS - se lavori come libero professionista su commissione.
Nel caso tu preferisca lavorare in maniera più autonoma, realizzando video non su commissione e rivenderli a terzi, potresti essere classificato come artigiano o, nello specifico, come ditta individuale di tipo artigianale.
Questo implicherà anche l’iscrizione al Registro delle Imprese REA e, alla Gestione Commercianti e Artigiani INPS.
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Vuoi aprire una Partita IVA e non sai come orientarti tra i codici attività ATECO? In questo articolo ti spieghiamo come fare e come funziona.