Lavori nel web e devi aprire una Partita IVA Forfettaria? Scopri quali sono i Codici Ateco corretti per la tua attività.

Anche le professioni digitali, come qualsiasi altra tipologia di attività autonoma svolta in maniera non occasionale ma continuativa, richiedono obbligatoriamente il possesso di una Partita IVA.

Negli ultimi anni, complice l’uso massivo delle nuove tecnologie, il mercato del lavoro si è aperto a nuove figure professionali altamente specializzate nel settore digitale.

Tra i settori del web dove sono più richieste queste nuove professioni digitali ci sono:

  1. Digital Marketing;
  2. Copywriting;
  3. Social Media Marketing;
  4. SEO Web Marketing;
  5. Community Marketing:
  6. Digital Design;
  7. E-commerce.

Come è evidente, i lavori digitali sono di varie e diverse tipologie. All’atto di iscriversi al Regime Forfettario, quindi, potrebbe esserci parecchia confusione sul Codice Ateco da scegliere. 

La scelta del Codice di Attività, infatti, è tutt’altro che banale. Ma, anzi, è fondamentale saper scegliere quello giusto se si vuole avviare correttamente un business online.

In questo articolo cercheremo, quindi, di fare chiarezza aiutandoti ad orientare nella scelta del codice migliore per la tua nuova attività legata al web.

I Codici Ateco per le professioni del web

Se già lavori online da tempo come freelance o stai pensando di iniziare, è bene che tu sappia che l’apertura della partita IVA è obbligatoria nel momento in cui l’attività che eserciti sia di tipo professionale o imprenditoriale, e sia svolta in maniera abituale e continuativa nel tempo.

Chiarito questo aspetto, se vuoi lavorare online da libero professionista ti servirà aprire una partita IVA associandola ad un preciso codice attività, da individuare tra quelli proposti dalla classificazione Ateco sul sito dell’Istat.

Nell’ambito dei lavori digitali i codici ATECO più utilizzati da chi svolge questo tipo di attività sono:

  • 47.91.10 Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via Internet (E-Commerce) - per chi vuole vendere online,avviando un'attività di E-commerce, diretto o indiretto;
  • 62.02.00  Consulenza nel settore delle tecnologia informatiche - riferito alle attività di consulenza informatica circa supporti hardware, software ed altre tecnologie informatiche;
  • 70.21.00 Pubbliche relazioni e comunicazione - rientrano quelle attività per conto terzi di ufficio stampa o volte a migliorare l'immagine pubblica di un'organizzazione o di un'impresa;
  • 70.22.09  Attivita di consulenza imprenditoriale e amministrativo-gestionale o pianificazione aziendale - si riferisce a quelle attività di consulenza finalizzata a pianificare e definire strategie (anche marketing) per il miglioramento di un’azienda;
  • 73.11.01  Ideazione di campagne pubblicitarie - per chi realizza campagne pubblicitarie o svolge attività di collocazione pubblicitaria online e offline; 
  • 73.11.02  Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari - per chi svolge attività di marketing e pubblicitarie sfruttando il canale web (es. YouTuber, affiliate marketing, web advertising ecc…) e non solo;
  • 74.10.21  Disegnatori grafici di pagine web - rientrano i Webmaster che progettano e realizzano siti web occupandosi del lato grafico;
  • 74.90.99  Altre attivita professionali nca - in questo codice sono raggruppate tutte quelle attività professionali che non rientrano in nessuna delle precedenti categorie professionali o che non hanno un codice specifico.

Se vuoi intraprendere un’attività come professionista del web il primo step da compiere è consultare il sito dell’Istat per rilevare e individuare al meglio il codice in cui collocare la tua attività economica.

Come scegliere il Codice Ateco corretto per le nuove professioni digitali

Vista la grande varietà di professioni digitali è fondamentale che al momento di richiedere la Partita IVA forfettaria tu sappia di aver scelto il Codice Ateco corretto, per 2 motivi:

  1. Inquadramento professionale adeguato da parte dell’Agenzia delle Entrate;
  2. Scelta della Cassa Previdenziale a cui aderire.

Per individuare il codice attività corretto, ti basterà innanzitutto chiederti quali saranno le tue attività prevalenti e quali servizi intendi offrire ai tuoi futuri clienti. Chiariti questi dubbi dovrai leggere attentamente le descrizioni dei vari codici presenti nella classificazione attività proposta dall’Istat.

In questo senso, l’ideale è sempre farsi assistere da un professionista del Fisco per essere sicuro di non commettere errori.

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