Cosa serve per aprire la Partita IVA Forfettaria
Forfettaria
Qual è l’iter per aprire la Partita IVA forfettaria? E di quali documenti hai bisogno? Scoprilo leggendo il nostro articolo
Il Graphic Designer è un un professionista che lavora nell’ambito della comunicazione visiva, la cui principale attività consiste nel realizzare progetti grafici in grado di veicolare un messaggio ad un certo target.
Chiarito subito cosa fa il graphic designer, cerchiamo di capire come viene inquadrato questo tipo di lavoro.
Un Graphic Designer, sostanzialmente, può decidere di lavorare da freelance o, invece, collaborare come dipendente all’interno di un’agenzia di comunicazione.
Svolgere questa attività da libero professionista ha sicuramente dei pro e dei contro, come ogni altra libera attività che si svolge in un mercato sempre più competitivo e dove è necessario curare il proprio personal branding per emergere e trovare sempre nuovi clienti.
Decidendo di lavorare in proprio, sorge spontaneo il dubbio se è meglio aprire la Partita IVA o lavorare con la prestazione occasionale.
Lo abbiamo già ripetuto diverse volte, la ritenuta d’acconto è un regime fiscale limitante che non ti permette di superare i 5000 euro all’anno e di avere una attività continuativa.
Se pensi che quello del graphic designer è il lavoro del tuo futuro, l’apertura di una Partita IVA Forfettaria ti garantirà molti più vantaggi in termini di guadagni economici.
Continua a leggere per scoprire come aprire una Partita Iva a Regime Forfettario e quali sono i vantaggi per la tua professione.
Aprire una Partita IVA come freelance graphic designer è molto più semplice di quanto si possa pensare. Spesso a frenare tanti giovani professionisti nel compiere questo passo sono le incombenze burocratiche e i costi.
In realtà, grazie al Regime dei forfettari l’apertura di una Partita IVA diventa molto meno dispendiosa, perchè potrai usufruire dell’agevolazione dell’imposta sostitutiva al 5% per i primi 5 anni di attività.
Inoltre, la possibilità di aprire la Partita IVA direttamente online, rende la procedura molto più snella e semplificata. Puoi decidere quindi di farlo da solo, mediante il sito dell’Agenzia delle Entrate, o rivolgerti al tuo commercialista di fiducia.
Di cosa avrai bisogno? Dei dati anagrafici, ovvero carta di identità e codice fiscale, ma soprattutto del Codice ATECO.
I più indicati ad inquadrare il lavoro da graphic designer sono:
Il coefficiente di redditività per questi due codici è del 78%. Con entrambi questi codici, inoltre, sarà necessario e obbligatorio l’iscrizione alla Gestione Separata dell Inps per il versamento dei contributi previdenziali.
Avviare la propria attività da web o graphic designer aderendo al sistema forfettario comporta tutta una serie di vantaggi e agevolazioni fiscali.
I più importanti sono senza alcun dubbio:
In conclusione, avrai dalla tua non solo questi vantaggi ma anche tutta una serie agevolazioni e semplificazioni contabili.
Ad esempio: l’assenza dell’obbligo a registrare le fatture (purché siano conservate con numerazione progressiva) e l’esenzione dalla Dichiarazione IVA trimestrale o annuale, dalla trasmissione e invio di Modelli ISA, e dalla presentazione di studi di settore.
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Vuoi aprire una Partita IVA e non sai come orientarti tra i codici attività ATECO? In questo articolo ti spieghiamo come fare e come funziona.