Cosa serve per aprire la Partita IVA Forfettaria
Forfettaria
Qual è l’iter per aprire la Partita IVA forfettaria? E di quali documenti hai bisogno? Scoprilo leggendo il nostro articolo
Se hai deciso di avviare un’attività come libero professionista o lavoratore autonomo, probabilmente ti interesserà conoscere l’iter burocratico e i costi per aprire la tua Partita IVA online.
Qualsiasi professionista che intende svolgere la propria attività si trova nella situazione di dover, prima o poi aprire una Partita IVA. Lo Stato Italiano ha introdotto il Regime forfettario, un sistema che consente, visti i ricavi annuali minori, di avere diverse agevolazioni fiscali.
Ma spese fisse, come ad esempio quella del commercialista, dipendono dal professionista stesso e, per questo, sempre più persone optano per aprire partita iva online da soli.
Da pochi anni, infatti, è possibile - accanto alla tradizionale modalità cartacea - fare richiesta di apertura della Partita IVA per via telematica, senza dover quindi presentare la domanda di iscrizione agli uffici preposti dell’Agenzia delle Entrate o della Camera di Commercio.
Le nuove tecnologie sono ormai parte fondamentale sia della vita privata che lavorativa, e agevolano in procedure complesse come quella di avviare un’attività imprenditoriale o professionale.
Nel caso di una Partita IVA online si tratta però di un processo delicato che richiede molta attenzione e precisione. Per questo motivo nell’articolo ti spiegheremo ogni passaggio su come aprire una partita IVA forfettaria per via telematica.
Per molti lavoratori autonomi e freelance decidere di aprire una Partita IVA è un passo che spaventa non poco, ma necessario per dare una svolta più professionale alla propria attività.
I dubbi al riguardo si concentrano soprattutto su costi, tasse da pagare, contributi previdenziali, nonché i diversi adempimenti burocratici da effettuare, tra cui quello dell’apertura.
Innanzitutto, va detto che la richiesta dell’apertura di una Partita IVA è completamente gratuita, ciò che si paga è solo la tariffa applicata dall’intermediario se non vuoi rischiare a farla da solo.
Inoltre, come abbiamo detto in precedenza, non è neanche più necessario recarsi fisicamente all’Agenzia delle Entrate come avveniva diverso tempo fa. Come per ogni cosa, infatti, anche la richiesta di apertura è possibile farla online mediante una procedura da effettuarsi sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Durante tale operazione, avrai bisogno di avere con te:
La procedura può essere facilmente eseguita dal professionista stesso, ma per evitare eventuali errori meglio farsi assistere dal commercialista o da una figura esperta in campo fiscale. Questo perché, all’atto di aprire la partita iva online dovrai prendere decisioni da cui dipenderà il futuro della tua attività, ovvero la scelta di:
Ma qual è l’esatta procedura per l’apertura online di una Partita IVA forfettaria? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
I passaggi iniziali per l’apertura di una Partita IVA online sono gli stessi sia per chi sceglie il Regime forfettario sia per chi opta per un Regime fiscale ordinario.
Prima di procedere è importante sapere a quale vogliamo aderire avendo ben chiaro che quello forfettario ha una tassazione agevolata, ma anche un limite di reddito pari a 65.000 e l’impossibilità dello scarico fiscale.
Con la consapevolezza della possibilità di poter aprire una Partita IVA online a Regime forfettario, ecco gli step da seguire:
A questo punto non resta che attendere l’autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate che, di solito entro poche ore, provvede ad attribuire al richiedente un codice identificativo di 11 cifre.
In caso di professionisti che svolgono un’attività libera, come ad esempio quella di consulente, dopo aver provveduto ad aprire una Partita IVA forfettaria online, sarà necessario innanzitutto adempiere all pagamento del professionista a cui eventualmente ci si è rivolti, se si è scelto di non effettuare autonomamente la procedura.
Un adempimento ulteriore, poi, è la definizione della propria contribuzione previdenziale. In questo caso però bisogna fare una distinzione:
Chi invece decide di aprire una Partita IVA come artigiano o commerciante dovrà fare riferimento alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS, che prevede per i suoi iscritti regole contributive diverse rispetto alla Gestione Separata e alle varie Casse Previdenziali Professionali.
L’apertura di una Partita IVA online è sostanzialmente gratis. Al momento dell’apertura online, è necessario scegliere, come abbiamo detto, il tipo di Regime fiscale a cui aderire. Questa opzione non comporta alcun costo aggiuntivo.
Tuttavia, permette di ottenere, nel corso dell’attività lavorativa, notevoli agevolazioni sulla tassazione che consentono al professionista un maggiore guadagno netto utile per portare avanti il proprio business soprattutto nei primi periodi.
La tassazione agevolata della Partita IVA a Regime forfettario prevede un’imposta sostitutiva con aliquota fissa al 15% sul reddito imponibile contro il Regime ordinario che prevede il calcolo per scaglioni di reddito a partire dal 23% al 38% e superiori a 55 mila al 41%
Inoltre, se è la prima volta che si procede all’apertura di una Partita IVA, è possibile optare per il Regime forfettario start-up che prevede un’ulteriore riduzione dell’aliquota fissa al 5% per i primi cinque anni di attività.
È possibile aprire una partita IVA online autonomamente e senza l’aiuto del commercialista? Assolutamente sì.
Come abbiamo visto in precedenza, infatti, la procedura per la richiesta è stata semplificata dalla possibilità di presentare domanda online e, dunque, è possibile procedere in autonomia, se si è competenti nel campo economico e si ha dimestichezza con il computer
Sarà sufficiente compilare il modello AA9/12 - detto anche Dichiarazione di inizio attività per le persone fisiche - inserendo tutti i dati richiesti ovvero dati relativi a:
Non va dimenticato l’inserimento del Codice Ateco che definisce l’attività svolta. A questo punto dovrai procedere a inviare l’iscrizione tramite la piattaforma Fisconline.
Se vuoi aprire la Partita IVA come libero professionista una volta inviato il modello AA9/12 avrai concluso la procedura. Nel caso, invece, di una ditta individuale l’iter burocratico richiede anche adempimenti relativi a ComUnica, ovvero l’informazione di inizio attività presso enti fiscali, previdenziali e assicurativi, nonché l’iscrizione al Registro delle Imprese.
In questo caso, è evidente, che decidere di aprire la Partita IVA online senza l’aiuto di un commercialista potrebbe essere molto più difficile e con un notevole dispendio di tempo.
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